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giovedì 20 ottobre 2011

MENTE CALMA: RASSEGNAZIONE O LIBERTA'?



Gli accadimenti che coinvolgono culture con le loro storie, di sofferenze, di conquiste, di rinunce, obbligano le coscienze a porsi delle domande su come affrontare i cambiamenti, accettare o lottare per il un rinnovamento positivo, una evoluzione anziché involuzione?

Anzitutto va detto che il modo migliore di affrontare una situazione, sia essa favorevole o sfavorevole, è quello di avere la mente lucida, calma, in oriente la chiamerebbero "mente serena", come la superficie di un lago calmo che lascia trasparire i suoi fondali. Infatti i timori, le inquietudini, le incertezze, le angosce offuscano la mente, e spingono l'uomo ad agire senza una reale consapevolezza delle implicazioni che le sue reazioni comportino.

Sapere cosa è giusto fare in ogni particolare circostanza è il dilemma quotidiano di ognuno. Soprattutto quando gli eventi sono inattesi, bruschi, e stressanti, poiché laddove le emozioni prevaricano la ragione, e non c'è il tempo per lasciar sedimentare le emozioni.... è proprio allora che la mente deve essere allenata a ritrovare l'equilibrio, a recuperare la saggezza interiore.
Il primo vero cambio, la vera trasformazione, non deve essere imposta all'ambiente, alle circostanze o agli avvenimenti. Prima di affrontare ciò che ci attende "fuori", bisogna coltivare "dentro" se stessi la consapevolezza, la chiarezza, la lucidità.... e tutto ciò si raggiunge attraverso la calma interiore. Ma come trovare la calma, il “silenzio interiore” quando il frastuono della società offusca le emozioni più genuine, più umane, ed affliggono gli stati d'animo dell'uomo?
La forza interiore, la determinazione a voler cambiare il “clima interiore”, unite alle diverse pratiche orientali di meditazione (dinamica, trascendentale, yoga, taichichuan, qi gong, zazen, .....) rischiarano la mente, insegnando ad ogni individuo ad essere presente in ogni istante che vive, ad essere consapevole di ciò che prova e delle scelte che compie.

Solo così potrà svincolarsi dalle catene, di emozioni turbolente, di convinzioni limitanti ed essere libero di agire a prescindere dalle circostanze esterne, evitando di essere schiavo degli accadimenti e della propria mente.

Jennifer Taiocchi

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