domenica 10 marzo 2013
LIBERTA' O TIRANNIA
Quando un popolo,
divorato dalla sete di libertà,
si trova ad avere a capo dei coppieri
che gliene versano quanta ne vuole,
fino ad ubriacarlo,
accade allora che,
se i governanti resistono alle richieste
dei suoi più esigenti sudditi,
sono dichiarati tiranni.
Ed avviene pure che chi si dimostra disciplinato
nei confronti dei superiori è definito
uomo senza carattere, un servo;
che il padre impaurito finisce col trattare il figlio
come suo pari e non è più rispettato;
che il maestro non osa rimproverare gli scolari
e costoro si fanno beffe di lui;
che i giovani pretendono gli stessi diritti,
la stessa considerazione dei vecchi e questi,
per non parere troppo severi,
danno ragione ai giovani.
In mezzo a tanta licenza
nasce e si sviluppa una sola pianta:
la tirannia.
(Dal libro 8° della Repubblica di platone)
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