L'acqua, l'elemento tra i più semplici e tra i più preziosi sta cominciando a scarseggiare, insieme alle risorse della Terra. La tavola è rimasta la stessa, ma a sedercisi non è più una famiglia di 4 persone, ma un intero paese di migliaia di persone. Dovremo tutti dividerci ciò che abbiamo, apportare ognuno le proprie risorse anzichè arrivare a tavola con le mani vuote e consumare avaramente le risosrse dell'altro fino all'esaurimento. E al momento di alzarci dal banchetto, non sarebbe forse più saggio ripulire la propria sporcizia per lasciare a chi segue una tavola pulita ed accogliente, così come era stata lasciata a noi?
Tutto sommato, non ci vogliono grandi decisioni governative. Ed alla fine, i governi speculano sulla volontà dei cittadini, che se uniti fanno una grossa fetta di posizione che andrà pur soddisfatta.
Ed ecco, non diamo colpe ai governi ed a chi li comanda, poichè la storia è testimone del fatto che la politica sin dalla notte dei tempi non ha in mano la soluzione.... La soluzione alla confusione parte dalla nostra consapevolezza, dalla nostra volontà. La parola e l'opinione di un singolo contano poco, ma quando il gruppo diventa ben nutrito, allora per necessità politiche i governi sono propensi a soddisfare le esigenze crescenti.
Prendiamo la nostra vita nelle mani, occupiamoci del Pianeta che ci accoglie, poichè siamo noi in grado di trasformarlo in paradiso o in inferno, ... con le nostre scelte, i nostri comportamenti quotidiani!
Dott.ssa J.Taiocchi
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